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Sofia Cantini Come la prima volta
Nome: La prima volta
Regione: Emilia-Romagna
Cantina: Cantina Della Volta
Denominazione: Vino Spumante di Qualità VSQ
Vitigno: Lambrusco di sorbara
Temperatura di servizio: 10/14 °c
Gradazione alcolica: 12.0%
flagSegnala erroreIl Cantina Della Volta La prima volta‘Erigone Zala’ Locca III è un vino di sublime complessità, prodotto dalla cantina del Collio sloveno Marinic secondo una visione produttiva sostenibile. Questo vino è una Malvasia Istriana proveniente da un vigneto di 4 ettari, classificato per la prima volta dall'imperatrice Maria Teresa d'Austria nel 1787. La sua storia e la sua qualità lo rendono un vino perfetto per gli amanti dei sapori intensi e complessi.
Le sue caratteristiche lo rendono ideale da abbinare a pesce, formaggi, aperitivo e piatti leggermente speziati. La sua corposità e acidità sono ben bilanciate, creando un vino che si adatta sia a occasioni formali che informali.
Un altro vino degno di nota è lo Chardonnay Riserva “Vigna Castel Ringberg” di Elena Walch, un bianco "nordico" che conquista al primo sorso. La sua nitidezza dei profumi e l'espressività del sorso lo rendono un vino perfetto per gli amanti dei sapori freschi e minerali.
Lo Champagne Rosé Brut “Quadrille” di Jean Hû è un vino proveniente dalla regione Champagne in Francia, caratterizzato da un'ottima combinazione di uve Pinot Meunier, Chardonnay e Pinot Noir. La famiglia Hû si dedica alla produzione di questo vino da generazioni, portando continuamente innovazione e miglioramento delle infrastrutture.
Infine, il Trebbiano d'Abruzzo Superiore “Spelt” della fattoria La Valentina è un vino bianco territoriale ed espressivo, con un timbro vegetale, fruttato e sapido. La sua territorialità è il segreto del suo successo, essendo in grado di racchiudere in sé tutte le peculiarità del territorio abruzzese e di Pescara in particolare. La Valentina coltiva le proprie vigne nel pieno rispetto della natura e dell'ecosistema circostante, garantendo un prodotto di alta qualità e con un forte legame con il suo territorio.
In conclusione, questi quattro vini rappresentano eccellenti esempi di sapori e caratteristiche uniche, offrendo a chi li degusta un'esperienza enogastronomica di grande valore. Dai sapori complessi della Malvasia Istriana del Collio sloveno, alla freschezza dell'Chardonnay Riserva di Elena Walch, passando per l'eleganza dello Champagne Rosé Brut di Jean Hû e la territorialità del Trebbiano d'Abruzzo Superiore di La Valentina, ogni sorso di questi vini racconta una storia di passione, tradizione e innovazione.
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Ricetta consigliata: Bucatini al sugo d’orata con crostone alle mandorle
Ingredienti:
- 800 g di bucatini
- 400 g di orata
- 2 spicchi di aglio
- 4 cucchiai di Olio extravergine d’oliva
- 10 Fil
- di Prezzemolo
- 1/2 bicchiere di Vino Bianco
- 50 g di Granella di Mandorle
Preparazione:
In una padella antiaderente far soffriggere in due cucchiai di olio extravergine d’oliva l’aglio schiacciato e insaporire per qualche minuto. Unire poi l’orata tagliata a filetti e far cuocere per circa 8-10 minuti a fuoco medio mescolando delicatamente con un cucchiaio di legno in modo che non si disfacciano troppo i filetti. Sfumare con il vino bianco e mescolare bene. Unire il prezzemolo tritato e, a metà cottura, versare sopra i fili di pomodoro e proseguire la cottura a coperchio chiuso per circa 10 minuti ancora.
Cuocere al dente i bucatini e scolarli. Togliere il pesce dalla padella, amalgamarlo con i bucatini e rimettere tutto all’interno della padella. Unire la granella di mandorle e, se dovesse servire, unire ancora un cucchiaio di prezzemolo tritato. Servire proprio da qua con un filo d’olio a crudo.
I giudizi dati dalla critica del settore su questo vino sono altamente positivi. Il La prima volta 2018 contiene sentori di piccoli frutti combinati con decise note floreali, andando così a esaltare le caratteristiche tipiche per questa produzione in modo molto piacevole.
I punti di forze riscontrabili nel La prima volta 2018 sono da ricercare non solo nella definizione aromatica, ma anche nei particolari processi di lavorazione a cui sono stati sottoposti gli acini. Tramite un affinamento di almeno 35 mesi sulle fecce fini, il vino ottiene un gusto morbido e bilanciato che lo rende piacevole e dal sapore persistente.
Nel processo riguardante l'apprezzamento organolettica questo vino offre un profumo intenso accompagnato da delicate note floreali che donano morbidezza all'intera bevuta. Inoltre, si riscontrano sentori di grasso e miele che aggiungono un ulteriore tocco di freschezza.
Al palato, il vino espande le sue note aromatiche abbinate ad un gusto acidulo ma importante che dà risalto alle note speziate e agrumate. Questo elogio al gusto si completa poi grazie al perlage fine arricchito da un finale di lunga persistenza.
Esistono diversi abbinamenti perfetti per accompagnare la degustazione di La prima volta 2018. Lo si può abbinare ad antipasti come la burrata con funghi, e a piatti a base di pesce come il risotto alla catalana. In alternativa, i primi piatti a base di pesce come la pasta voche e patate completano il servizio in maniera eccellente.